Si distingue tra materiali termoplastici, elastomeri e resine termoindurenti. I materiali termoplastici sono plastiche lavorabili tramite calore e quindi particolarmente adatte alla saldatura a ultrasuoni. Gli elastomeri sono plastiche lavorabili per reticolazione e non reagiscono agli ultrasuoni. Lo stesso dicasi per le resine termoindurenti, che sono lavorabili mediante vulcanizzazione e non possono essere saldate per mezzo degli ultrasuoni.
La saldatura di materiali plastici è l'unione materiale a livello molecolare di materiali termoplastici. In genere: solo materiali termoplastici identici possono essere saldati in modo omogeneo.
Tutti i materiali termoplastici possono essere saldati (tranne il PTFE).
PC, PMMA e ABS possono essere saldati tra loro solo in determinate condizioni. Mediante rivettatura, inglobamento e bordatura è inoltre possibile unire altri tipi di materiali ai materiali termoplastici.
Caratteristiche determinanti dei materiali:
- modulo E: favorisce la conduzione acustica e determina l'accoppiamento
- smorzamento: favorisce la produzione di calore
- punto di fusione: determina il fabbisogno di calore
- viscosità della fusione: fusioni altamente viscose possono essere trattenute entro la zona di giunzione più facilmente, il processo si svolge in modo più uniforme
I seguenti fattori influiscono negativamente sulla saldabilità:
- additivi quali materiali ignifughi
- umidità (in particolare per le poliammidi)
I seguenti additivi influiscono positivamente sulla saldabilità:
- fibre di vetro
- sfere di vetro
Queste cariche di rinforzo migliorano la conduttività acustica soprattutto nelle plastiche semicristalline.