Saldatura a ultrasuoni
Nella saldatura a ultrasuoni il calore necessario per la fusione è generato unicamente all'interno dello strato termoplastico di sigillatura. Per la trasformazione locale delle vibrazioni in calore da attrito, i profili del riscontro o del sonotrodo sono per lo più lineari e includono sferette o piccoli rialzi piatti. Questi profili garantiscono la focalizzazione dell'energia applicata, e di conseguenza brevi tempi di sigillatura compresi tra 100 e 200 millisecondi. Nella saldatura a ultrasuoni il calore è generato all'interno della film, e non è applicato dall'esterno, per esempio come nel caso della sigillatura a caldo. Gli utensili (sonotrodo e riscontro) che entrano in contato diretto con il materiale di confezionamento rimangono freddi durante l'intero processo di saldatura. Lo strato portante rimane quasi freddo e al termine dell'applicazione di energia il calore, per via della differenza di temperatura tra lo strato portante e lo strato di saldatura, fluisce più rapidamente verso l'esterno determinando un valore di adesività a caldo (hot-tack) significativamente superiore.